Assegno al Nucleo Familiare - RETE CIVICA DEL COMUNE DI BOVOLONE

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ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO TRE FIGLI MINORI CONCESSO DAI COMUNI

COSA E'
È un assegno concesso in via esclusiva dai Comuni e pagato dall’Inps, per le famiglie che hanno figli minori e che dispongono di
patrimoni e redditi limitati.
COSA SPETTA
Un assegno mensile al nucleo familiare per tredici mensilità.
A CHI SPETTA
Hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare dei Comuni:
i nuclei familiari composti da cittadini italiani e dell’Unione europea residenti, da cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo
periodo, nonché dai familiari non aventi la cittadinanza di uno stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di
soggiorno permanente;
i nuclei familiari composti almeno da un genitore e tre figli minori (appartenenti alla stessa famiglia anagrafica), che siano figli del
richiedente medesimo o del coniuge o da essi ricevuti in affidamento preadottivo. Il requisito della composizione del nucleo non si
considera soddisfatto se uno dei tre figli minori, quantunque risultante nella famiglia anagrafica del richiedente, sia in affidamento
presso terzi;
nuclei familiari con risorse reddituali e patrimoniali non superiori a quelle previste dall’indicatore della situazione economica
equivalente (I.S.E.E.) valido per l’assegno. Per l’anno 2020 l’ISEE è pari a € 8.788,99
LA DOMANDA
Deve essere presentata al Comune di residenza entro il termine perentorio del 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è
richiesto l’Assegno al nucleo familiare (ANF).
Deve essere accompagnata da una dichiarazione sulla composizione e sulla situazione economica del nucleo familiare (I.S.E.E.) in corso
di validità.
I requisiti devono essere posseduti dal richiedente al momento della presentazione della domanda; i soggetti che presentano la
domanda nel mese di gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesto l’assegno, devono fare riferimento ai requisiti
posseduti alla data del 31 dicembre immediatamente precedente.
Il Comune, riscontrata la sussistenza di tutti i requisiti, con proprio provvedimento dispone il mandato di pagamento all’Inps dandone
contestuale comunicazione al cittadino richiedente.
L’Inps provvede al pagamento con cadenza semestrale posticipata (entro il mese di luglio ed entro il mese di gennaio). I dati riguardanti il mandato di
pagamento devono essere ricevuti almeno 45 giorni prima della scadenza del semestre.
Il Comune che ha concesso il beneficio è competente per i controlli e per gli eventuali provvedimenti di revoca.
QUANDO SPETTA
Spetta in presenza di:
nucleo familiare composto almeno da un genitore e tre figli minori (appartenenti alla stessa famiglia anagrafica), che siano figli del
richiedente medesimo o del coniuge o da essi ricevuti in affidamento preadottivo;
risorse reddituali e patrimoniali del nucleo familiare non superiori a quelle previste dall’indicatore della situazione economica
equivalente (I.S.E.E.) valido per l’assegno.
DECORRENZA E TERMINE DEL DIRITTO
Il diritto decorre dal 1° gennaio dell’anno in cui si verificano le condizioni prescritte dalla legge, salvo che il requisito rappresentato dalla
presenza di almeno tre figli minori si sia verificato successivamente. In quest’ultimo caso decorre dal primo giorno del mese in cui il
requisito è stato soddisfatto.
Il diritto all’assegno cessa:
Dal 1° di gennaio dell’anno in cui viene a mancare il requisito del valore dell’indicatore I.S.E.E.
oppure
dal 1° giorno del mese successivo a quello in cui viene a mancare il requisito relativo alla composizione del nucleo.
QUANTO SPETTA
L’importo dell’assegno è annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai e impiegati. Per l’anno 2020 l’importo è pari in misura intera a € 145,14 mensili.

 

MODULO DOMANDA ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE CONCESSO DAI COMUNI ED EROGATO DALL'INPS

N.B. Il modulo è in formato editabile e può essere scaricato, compilato e inviato direttamente a mezzo posta elettronica all'indirizzo servizisociali@bovolone.net senza la necessità di richiedere un appuntamento.

Si ricorda di allegare copia di un documento di identità ed eventuale permesso di soggiorno di chi firma la domanda.

 

N.B. Il modulo cartaceo SR163 "Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito", per mezzo del quale avveniva l'accertamento della coerenza dei dati del titolare della prestazione con quelli dell'intestatario dello strumento di riscossione, è eliminato dal 10 aprile 2020 a seguito dell'uscita della circolare INPS 48/2020.

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